PAROLE di PACE

PAROLE di PACE

Condividiamo pensieri e parole di “pace” di alcuni dei nostri colleghi.

Dhora – Albania: PAQA
La pace, la salute e l’amore sono le cose più importanti nella vita, e auguro anche a tutti i miei colleghi il meglio della pace, della buona salute, come sempre, Buon Natale e nuovo anno 2025, con molto rispetto.
PAqa shendeti   dhe dashuria Jan gjerat me kyesoro ne jet     po’ ashtu ju uroje te gjithe kolegve sa me shumm paqe eshendet paci gjithmon  gezuar krishlindjet dhe vitin eri 2025  me shum respekt.

Doha – Messico: PAZ
Desidero condividere un testo che ho trovato al Museo Memoria y Tolerancia in città del Messico: “Tendiamo a pensare alla pace come all’assenza di guerre o conflitti armati. Tuttavia, la pace è un concetto più ampio, che si riferisce a un rapporto di armonia tra le persone e le società, libero dalla violenza. Una società pacifica non è solo una società senza guerre, ma anche senza violenza, in ogni sua manifestazione. La pace è considerata una condizione necessaria per il pieno sviluppo delle società, poiché implica il riconoscimento della dignità individuale dei suoi membri e la garanzia che i loro diritti siano rispettati. Una cultura di pace non può esistere senza l’esistenza di un dialogo che cerchi elementi comuni tra le parti affinché si sentano riconosciute nell’altro. Il dialogo ci permette di andare oltre la convivenza e di raggiungere una convivenza pacifica. Il conflitto è una parte naturale della convivenza tra persone e gruppi, poiché tutte le società sono diverse per natura e in esse si manifestano interessi e modi di pensare diversi. Tuttavia, esistono sempre modi diversi per affrontare la risoluzione di qualsiasi conflitto. La violenza non costituisce mai una vera soluzione, nella misura in cui comporta la violazione della dignità di una qualsiasi delle parti coinvolte; Solo attraverso il dialogo e la concessione possiamo raggiungere soluzioni che rispettino la nostra integrità e conducano ad una coesistenza pacifica. L’impegno per la pace implica la rinuncia alla violenza come metodo per risolvere i conflitti e l’accettazione e il rispetto della diversità. La storia ci ha lasciato numerosi esempi del fatto che la nonviolenza è un modo estremamente efficace per affrontare situazioni di ingiustizia, anche di fronte ad attacchi violenti. La resistenza pacifica delegittima l’aggressore, privandolo degli argomenti che sostengono l’azione violenta. Una società in cui predomina la cultura della pace è una società in cui si partecipa attivamente e si lotta per la giustizia per tutti i suoi membri. Per consolidare una cultura di pace, è necessaria un’educazione basata sul rispetto della dignità e dei diritti di tutte le persone, la risoluzione dei conflitti attraverso mezzi pacifici, il dialogo costruttivo, la solidarietà e la cooperazione tra tutti gli individui.”

Inna – Russia: МИР
La Pace vuol dire la speranza del perdono, di riabbracciare gli amici e le famiglie, sentire nel cuore solo l’amore, e ricostruire un futuro sicuro e felice per i nostri figli.

Mudeser – Eritrea: SALAM
Pace è Salam, che significa vivere e avere piacere di vivere, vivere godendo e con giustizia e verità. Si usa come saluto, come augurio da persona a persona.

Nuur – Somalia: SHUMIZ
Pace è poter vivere dignitosamente e non subire violenza e ingiustizie.

Olha – Ucraina: МИР
La pace è la cosa più preziosa che ci possa essere, quindi significa molto per le persone: è l’opportunità di vivere una vita piena, di lavorare, di crescere i figli e di non temere per la propria vita e per quella dei propri cari.

Pierre – Libano: SHLOMO (siriaco)
La pace è cercare di capire l’altro e accettarlo: questo secondo l’esperienza libanese. Un poco di contesto: in Libano che è un paese piccolissimo, esteso 10.000 km (la Lombardia è 25.000 km) ci sono 18 comunità religiose. Ci sono sempre conflitti e guerre. Il contrario della pace non è la guerra. La guerra è il risultato dell’odio. Il contrario della pace è l’odio, è non capire e accettare l’altro.

Rachida – Marocco: SALAM
La pace sicuramente non è facile né tantomeno scontata. La pace è più della tolleranza e dell’accettare sé stessi e gli altri. Pace è stare bene e trovare un compromesso anche quando le cose non vanno come desiderato. È incontrare l’altro e trattarlo come un pari, accogliendo a braccia aperte sia il positivo che il negativo perché davanti alle avversità ciò che fa la differenza è la capacità di fermarsi a riflettere su come risolvere il problema non come eliminarlo sul momento. La vita sarà anche piena di difficoltà ma siamo noi a scegliere come vivere la nostra vita: in armonia con sé stessi con gli altri o in continuo conflitto con il mondo senza appprezzare ciò che ha da offrire.
من المؤكد أن السلام ليس سهلا ولا واضحا. السلام هو أكثر من مجرد التسامح وقبول الذات والآخرين. السلام هو الشعور بالرضا وإيجاد حل وسط حتى عندما لا تسير الأمور كما هو مرغوب. إنها مقابلة الآخر ومعاملته على قدم المساواة، والترحيب بكل من الإيجابي والسلبي بأذرع مفتوحة لأنه في مواجهة الشدائد، ما يصنع الفرق هو القدرة على التوقف والتفكير في كيفية حل المشكلة، وليس كيفية القضاء عليها. على الفور. قد تكون الحياة مليئة بالصعوبات ولكننا نختار كيف نعيش حياتنا: في وئام مع أنفسنا مع الآخرين أو في صراع دائم مع العالم دون تقدير ما يقدمه لنا.

Rita – Lituania: TAIKA.
Ora la parola PACE in Lituania si accompagna a LIBERTA’ e INDIPENDENZA.

Stephane – Camerun: KONI
Pace significa benessere, proprio nel senso di stare bene, in salute e senza conflitti, senza guerre.
La mia speranza di pace va ai bambini e ragazzi camerunensi del Camerun anglofono che hanno finalmente iniziato di nuovo ad andare a scuola, almeno nelle grandi città, dopo anni di divieto assoluto di frequentare e chiusura delle scuole dal 2016. Il mio pensiero va a questo.